...provocazione
...per gli uomini, a grande richiesta dalle tanguere del Clandestino:
nell'introduzione del libro Tango, i curatori Paolo Collo ed Ernesto Franco scrivono...
"Qualcuno ha detto che la donna nel tango, di cui è seconda regina dopo la nostalgia, è lontana non perchè irragiungibile, come in tante poesie, ma perchè già raggiunta.
Ciò che avvicina sono le parole, gli sguardi, perfino i silenzi, si sa. I soli corpi possano stare l'uno dentro l'altro ed essere a distanze siderali. [...]
Dentro ogni tango c'è una donna. Il ricordo di una donna.
O la rabbiosa parodia di una donna.
C'è sempre, in fondo, la meraviglia di non essersi capiti, anche quando si parlava tutti i giorni...
C'è lo stupore di esser stati soli, anche quando si era ininterrottamente in due..."
cosa ne pensate?
Etichette: clandestino, club, milonga, tango
Il tango che, paradossalmente, centra tutto sulla donna ecco lo trovo meraviglioso...
Felice 2007 a tutti i Tangueri!
Posted by Anonimo | 4 gennaio 2007 alle ore 17:06
C'è un desiderio che si rinnova e non si esaurisce, sehnsucht romantico che essendo per sua natura sempre acceso, porta su e giù, col risultato di tenere VIVA qualunque cosa, qualunque sentimento e passione, nel bene e nel male, tenendo vivo inoltre, di riflesso, chi lo esplora, nella sua interezza.
Posted by Anonimo | 5 gennaio 2007 alle ore 14:37