martedì, luglio 10, 2007

Esibizione di Tango Argentino di Elena y Max - Sirmione 07-07-07

Ringraziamenti dovuti:

Ciao a tutti,

E' stato un week-end indimenticabile, veramente.
Dall'esibizione di Sabato alla festa di iera sera degli allievi e amici (ma vi erano anche persone auto-invitate non appartenenti a queste due categorie) di Marcello e Maria Elena, dove ho fatto il musicalizador per meta' serata, e' stato un continuo turbillon di emozioni incredibili.

Detto questo, volevo ringraziare in particolar modo Barbara, Claudia e Luca, i quali, oltre a essere venuti a supportare e incoraggiare Elena e me all'esibizione, si sono prodigati nel prestare la casa come sala prove, aiutare al trucco, fare le riprese video, foto, munghi, etc. etc.

..... insomma... quasi da commuoversi, via !

Ma un grazie anche a tutti coloro che non sono potuti venire ma che mi hanno incoraggiato via SMS !!!

Un grazie inoltre a Marcello e Maria Elena, per aver sempre creduto in me, per sopportarmi e per insegnarmi quasi quotidianamente cos'e' il Tango, in tutte le sue innumerevoli sfaccettature, grazie per avermi offerto questa incredibile opportunita'.

Ma soprattutto ringrazio Elena,

Elena,
oltre a essere la donna della mia vita, e' la migliore amica che abbia mai avuto, mi ha sempre incoraggiato, ogni volta che ballo con lei, mi sembra di ballare con una superstar, e non credo sarei mai riuscito a esibirmi cosi' senza di lei.

Grazie a tutti !!!


Piccola prefazione:

Ho ricevuto due bellissime recensioni relative all'esibizione, mi sono piaciute talmente tanto che ho deciso di pubblicarle tutte e due:


Esibizione a Sirmione
by Babipesci

Cari amici vi scrivo, così mi sfogo un po’
E siccome nessuno di voi è venuto il riassunto vi farò…

Il periodo di inizio vacanze ha fatto sì che ad ammirarli fossimo noi tre fedelissimi: Claudietta, Luca ed io.
Procediamo con la cronaca di un balletto poco annunciato.

La serata di sabato era delle più propizie, dopo una giornata assolata, la brezza del lago di là della sponda Veronese invitava a passeggiate romantiche.
La nostra si è allungata dal parcheggio (quello più distante), su marciapiedi ingombri di espositori di carabattole e cartoline di dubbio gusto (a me piaceva tutto), alla zona palcoscenico e camerini (che agitazione), fino dentro le mura al primo bar - birreria - paninoteca - tramezzinificio- gelateria - creperia - piadineria - focacceria - panzerottificio che abbiamo incontrato dove i nostri eroi si sono caricati prima dello spettacolo.
Non sappiamo ancora come abbia fatto Max a cacciarsi in gola del cibo (Elena si è limitata ad un gelatino), io avevo lo stomaco chiuso dall’ansia per loro, quando si dice il self control…
L’allegra brigata, rientrata nel backstage, finalmente riesce, nella concitazione degli ultimi ripassi, a capire dove Elena e Max possano cambiarsi d’abito.
Non so se venerdì abbiate visto in TV, sulla Rai, la premiazione del festival della letteratura di Sirmione… beh il palco era proprio quello, sul porticciolo all’entrata delle mura, col fondale naturale dei merli del castello, definirlo suggestivo è limitante.
Noi ragazze abbiamo seguito Elena in camerino per assisterla nella vestizione e trucco quindi immortalando ogni momento della metamorfosi da crisalide a splendida e sexy…. lo sapete.
E’ stata invece sorprendente la trasformazione del nostro Max che, entrato in camerino da orsetto lavatore, ne è uscito tanguero fatto e finito… e magro! Perciò incuriosita sono andata a sbirciare nel suddetto camerino, ma non c’era alcun santone, ne’ fattucchiera, ne’ stregone abilitato ad attuare un tale miracolo. Mistero.
I nostri ragazzi di nero vestiti erano eleganti e bellissimi, mi sento tuttora il cuore gonfio di orgoglio.
Ma ancora non era nulla, dovevano ancora esibirsi.
La calma che emanavano era pari all’agitazione di Claudia e mia, addette rispettivamente alla ripresa con videocamera e al servizio fotografico con attrezzature fornite da Max medesimo (già di per sé la responsabilità dell’oggetto mi metteva in subbuglio, figurarsi farne buon uso).
Nel dubbio di eventuali errori è stato ingaggiato anche Luca, dotato di macchinetta di Claudia, ed un cameraman professionista (il più giovane dei due) che avrebbe fornito copia del filmato in cambio di non si sa quali prestazioni promesse da Claudietta.
Salutata la coppia, evitando auguri poco scaramantici, ci siamo appostati in attesa della loro presentazione, il cuore mi scoppiava.
Ed eccolo “… per il tango argentino sul brano “Recuerdo” tratto dalla colonna sonora del famoso film “Tango” di Saura una dimostrazione dei ballerini Elena e Max Marino…” tu tum… mi è saltato un battito…
Buio, poi luce e loro due avanzano, accennano un saluto al pubblico e si posizionano ben avanti sul palco una di fronte all’altro, si abbracciano… parte la musica…
L’incanto ha avuto il via, il brivido scorre.
Padroni dei passi, hanno coperto con sapienza il palcoscenico, sensualità e competenza nell’esecuzione si sono amalgamati come mai ci saremmo aspettati.
Nonostante lo scarso preavviso (un paio di giorni credo), quindi la quasi totale improvvisazione della sequenza dei passi, e la spalla dolorante di Max (cerottone di antidolorifico fornito dalla nostra dottoressa) si sono visti volcade e fuoriasse sfidanti le leggi della fisica, sacade a ripetizione, volei amplificati dalla flessuosità di Elena, nell’esemplare applicazione di quanto imparato alle lezioni di Federico Moreno e Marcello y MariaElena, il tutto perfettamente marcato al momento giusto, sulla battuta perfetta del brano interpretato da un Max pulito e composto come non mai.
Sono stati 2 minuti e 40 secondi di poesia, di armonia, di amore.
C’è stato un attimo di sospensione degli animi quando sull’ultima nota si è conclusa la loro esibizione, poi l’applauso liberatorio.
I ringraziamenti ed i complimenti ricevuti dal presentatore, la breve intervista con la fatidica domanda di cosa significasse per loro il tango alla quale Max (dio solo sa dove abbia trovato il fiato per parlare) ha risposto citando anche Borges e Gustavo Naveira "il tango e' una storia d'amore che dura 3 minuti…….”.
Chissà come sono venute le foto, con gli occhi umidi è difficile mettere a fuoco…
Preparatevi a vederli ancora che a me non è bastata questa volta.


Max Y Hellen first time
by Claudia C.

E' sabato pomeriggio di una splendida giornata estiva,
il sole non vuole arrendersi e continua a splendere nonostante siano le otto e mezza...
lo scenario è tra i più suggestivi, la darsena di Sirmione, un palco immenso dove ci accoglie una musica molto ritmata che scandisce i passi delle ballerine che precederanno i nostri eroi...
Scelti i posti strategici da dove potere osservare e "salvare" immagini, suoni e tutte le emozioni del caso decidiamo di partecipare ai preparativi in modo attivo, perchè sentiamo di volere condividere anche questo...

In una stanza semibuia decine di artiste di tutte le età preparano i loro volti alla luce del palco, si trasformano da ragazzine, da bambine, da giovani donne, in tanguere, in cappuccetti rossi, in odalische...rimango un attimo ad osservare tutti questi colori pronta a chiedere il permesso di
potere documentare anche questo...ma in un angolo scorgo la NOSTRA splendida protagonista, aiutata dalla dolcissima Barbara...sono pronta per "congelare" questo momento....

Finita la vestizione (ci sentiamo un pò eccessive forse, coscienti di essere li più per condividere che per aiutare realmente...) inizia il trucco, e li la sorpresa è immensa... la bellezza acqua e sapone, diventa assolutamente credibile nel ruolo della sensuale compagna del nostro LUI...

Il tempo sembra fermarsi, nonostante il caos di quella stanza ...e nonostante la divertente ricerca della luce che io e LEI attuiamo disperatamente per potere completare la trasformazione....

Nel frattempo il nostro LUI è fuori a godersi gli ultimi tiepidi raggi di un sole che stasera non vuole andare via!
E' quasi irriconoscibile, elegantissimo, tutto vestito di scuro, con uno sguardo sereno, osserva il palco, la gente che è già seduta e non vede l'ora di godersi lo spettacolo...

Finalmente sono tutti e due pronti, pronti per esplorare il territorio, per sgranchire un pò i muscoletti, per sfiorarsi di nuovo, ma in privato, dietro le quinte, dove le piccole cappuccetto rosso stanno provando a ricordare i passi da fare davanti al lupo cattivo...

Non resisto e decido di filmare anche le "prove"...è già allora che vedo che stasera tra di loro c'è ancora più sintonia, che non c'è solo l'amore, ma c'è la voglia di sfidare se stessi, di riuscire a catalizzare la loro immensa emozione nel fluire dei passi, per restituirla a noi pubblico,
amplificata...
Mi chiedono cosa ne pensi...cosa dire...li incoraggio, dico loro che sono splendidi come sempre!
Mi posiziono strategicamente, litigando con mamme e cameraman ufficiali, e
aspetto impaziente il momento...

Ecco, il presentatore introduce i nostri DUE...

E' buio, la musica inizia, uno di fronte all'altra, il rito inzia nel modo più dolce che io conosca, l'abbraccio è la fine di una carezza lunghissima che si scambiano con entrambe le braccia, ma è anche l'inizio dell'elettricità che sprigionano i loro corpi!

Come fanno loro a essere cosi sicuri mentre io sto lottando con tutte le mie forze per non trasmettere alla telecamera le mie vibrazioni emotive...che responsabilità....

Attraverso il piccolissimo monitor ho la netta sensazione che non siano loro a seguire la musica, ma che sia la musica che si stia adattando alla loro splendida manifestazione di "amore"...
Giocano l'uno con le gambe dell'altro, le sacadas non sono più sacadas, ma carezze, i ganchos, sono delle piccole provocazioni, le volcadas, le tante famigerate volcadas sembrano essere la dimostrazione fidarsi ciecamente dell'altro non è affatto impossibile...!

Starete pensando che esagero come al solito, che ci siete abituati, ma se come giustamente dice il buon Naveira in 3 minuti si deve riuscire a fare vivere questa storia d'amore, il tempo è poco e tutto deve essere intenso.... LO E' STATO!

Con stupore il nostro lui, splendidamente credibile nel ruolo di ballerino, sfodera la sua ormai famosa arte oratoria, rispondendo con fascino e umiltà alle domande di un "Non esperto" presentatore...

E' il tripudio....

Sono li a filmare anche il bacio della soddisfazione, la felicità di averla vissuta insieme questa ESPERIENZA....
Se non mi sono uscite le lacrime (famose nel cogliermi impreparata in tanti momenti) in quel momento...oggi leggendo Barbara, Elena e Max, ho recuperato ampiamente!

Grazie a voi di avere fatto vivere a noi tutto questo....

This is only the first.......

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TANGUERAS Y TANGUEROS

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Verona, VR, Italy

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THANKS TO:
MY ULTRALOVE ELENA
(the best dancer in town)
per avere svegliato, svezzato, istruito e sopportato il tanguero...
che gia' era in me.