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Ritorno a Lucca (Cold Mountain ve lo tenete voi...)

Disclaimer: Le suddette opinioni sono da intendersi completamente personali ed espresse nella maniera piu' imparziale possibile, non sono state assolutamente concepite per ledere in alcun modo la credibilita' delle milongas citate e vi e' il pieno rispetto da parte dell'autore verso di esse e i loro organizzatori che se non ci fossero non balleremmo.

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Venerdi’ 22 Febbraio 2008

Finalmente questo inverno volge al termine.
Il freddo intenso, quello che mi faceva screpolare la pelle delle mani mentre andavo a scuola non esiste piu’ ormai da anni, allora era la norma andare a -15°, ora se arrivi a -5° e’ gia’ un evento, i negozi non ordinano piu’ nemmeno i cappotti, i clienti non li comprano piu’.
Certo, non fa piu’ freddo come una volta, ma il brullo e triste resta sempre, tanto da avere mandato in letargo anche il tango qui a Verona... e dintorni ampi.
Mesi di sempre le stesse cose, un disco rotto che continua a suonare lo stesso verso...

BASTA !!

Io in letargo non ci voglio andare, sono ancora giovane perdio!

Durante questi deliri semi-onirici quotidiani, mi reco in quel di Lucca per il fine settimana, il Venerdi’ sera propongo di andare alla Milonga Dorada, visto che mi era piaciuta assaje l’altra volta, e cosi’ vengo a scoprire che si e’ trasferita ancora, questa volta in una villa appena fuori dalle inespugnabili mura lucchesi.

Come al solito, quando ti descrivono le cose, non sono mai come quando le vedi...

La prima volta che ho visto Villa Rossi a Gattaiola (LU), mi ha tolto il fiato.
Una villa antica e prestigiosa su 3 piani, del XVI secolo, ci si arriva immersi nel sogno della campagna lucchese, circondati da alberi secolari e 4 km di parco, entrata importante, stanze enormi, pavimenti in marmo, quadri, tendaggi preziosi in broccato e velluto, candelabri e lampadari di cristallo..... Non come quelle dalle nostre parti che sono state tutte (o quasi) perfettamente restaurate per poi tenerle assolutamente chiuse se non per aprirle a qualche matrimonio o convegno di lusso.

Appena entrati ci accoglie l’inossidabile e sorridente Doris, improvvisamente penso :”azz... Tango Querido me l’ha fatta ancora! Non bastava lo splendido Caffe’ di Simo , o l’Accademia delle Arti Orafe, ora anche la Villa da film sulla vita di Mozart !! E che e’!!! Dicevano Benigni e Troisi in “Non ci resta che piangere” mentre scrivevano la lettera al Savonarola. Ora basta! Ma come fanno a trovare tutti questi posti belli cosi’ qua a Lucca?”

Torno alla realta’, la gente ballava tranquilla, Massimo “El Pajaro” delizia con tandas tranquille, di classe...

La casa e’ ovviamente abitata, sembra che i proprietari si siano assentati momentaneamente, tutto e’ cosi’ naturale...

Con la coda dell’occhio sbircio nella stanza accanto, dire che e’ una biblioteca e’ riduttivo...
e' uno scrigno di libri, i libri la abitano, ti accolgono e ti circondano, ti inseguono per le stanze e i saloni, e se non ti bastano i libri ci sono anche le pareti affrescate con le scene della Gerusalemme liberata del Tasso, bellissimi affreschi barocchi che sfondano le pareti e i soffitti con le loro architetture dipinte, i cieli nelle stanze, i paesaggi che mimano l'esterno: un trionfo del trompe l'oeil e del quadraturismo.

Oddio torniamo al tango va’...

Provo la pista (nel Salone dei Ritratti), buona, di fianco vi e’ un giardino d’inverno dove la gente va a fumare o appartarsi dal tango...E’ un ampio loggiato affrescato, le cui vetrate si affacciano sul parco. Diventerà probabilmente questa la sala per le milongas estive. Al piano superiore, invece, c’è un salone di 120 mq che verrà usato per le serate più importanti…

Il livello di tango non e’ assolutamente male, molto composto certo, e un po’ di brio non guasterebbe certo, tuttavia sorprende il fatto di quanto siano abbastanza disciplinati i ballerini in pista, gli scontri sono rari, e ovviamente inevitabili se la pista e’ affollata, segno comunque che qui gli insegnanti evidentemente predicano bene in merito a questo argomento.

Il tempo vola, e tra una chiacchera e l’altra mi metto d’accordo con Doris, saro’ musicalizador qui per una sera ! Fantastico !!!

La serata finisce, ci si saluta e torniamo a casa....


Venerdi’ 29 Febbraio 2008

Questa sera sono musicalizador a Villa Rossi per Tango Querido, il posto mi ispira un casino, creo le tande a mente tra una curva e l’altra del tratto Bologna – Firenze...

Arrivato a Villa Rossi, attacco il computer all’impianto e approfitto dell’occasione per conoscere la proprietaria della residenza, la nota scrittrice Francesca Duranti.

Le tandas cominciano a riecheggiare nella struttura, scivolano via, la tensione sale, la gente ipnotizzata balla, scanzonata chiede addirittura una chacarera, peraltro ballata pure bene !
Dice che il musicalizador soffre durante la serata perche’ non puo’ ballare, e se lo fa, non e’ tranquillo..
Per me non e’ cosi’, anzi e’ per me un onore avere la responsabilita’ di fare ballare le persone, ed un autentico piacere vederle muoversi con le mie selezioni musicali, prevalentemente Tango Compàs, per me e’ un po’ come dire:”hey, sentite come stanno bene insieme queste canzoni...”
Cio’ non toglie che privilegio una scaletta cronologica, un po’ come accompagnare il popolo tanguero nella grande storia del tango.

Osservo come sono organizzati quelli di Tango Querido, sono tutti solidali, ognuno fa qualcosa, chi taglia le fragole, chi sta alla cassa, chi sta al bar, insomma le solite cose da organizzazione tanguera, ma quanti giovani pero’ che girano anche qui nel tango !

Quello che dissi l’altra volta vale ancora, anzi, autocitandomi lo rafforzo:

“Per noi "metropolitani", che un po' di spocchia ce l'abbiamo sempre nei confronti delle citta' piccole, almeno per quanto riguarda il tango, venire a conoscenza di entita' quali Tango Querido di Lucca, non puo' che essere una piacevole sorpresa. Ci si aspetta una specie di dopolavoro ferroviario con forte accento toscano dove cercano di ballare il tango, e invece... E invece ti trovi di fronte un'associazione fantastica, come dovrebbe essere un gruppo che si ritiene tale.”

Bravi.
ORGANIZZAZIONE/ASSOCIAZIONE: 10 e lode
ACCOGLIENZA: 10
PISTA: 9
ATMOSFERA: 10
POSTAZIONE DRINK: 8
MUSICA DEL MUSICALIZADOR RESIDENTE “EL PAJARO”: 8
LIVELLO DI BALLO: 8

VOTO GLOBALE: 9 - PER COLORO CHE AMANO VERAMENTE IL TANGO, e' una milonga assolutamente da visitare e frequentare, per l’importanza e bellezza della struttura, per l’atmosfera tanguera, per conoscere la mitica Doris, autentico personaggio del tango, per fare qualche tango come si deve, per visitare la splendida e incredibile Lucca, e magari farsi anche qualche magnata come si deve.

Link di riferimento: http://www.tangoquerido.it

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Max che splendidi posti!
Se potessi prenderei il primo volo per venire a ballare a villa Rossi!
Ma davvero organizzate le milonghe lì? Io mi farei distrarre troppo dalla bellezza el posto, altro che occhi ciusi...ballerei tutto il tempo con gli ben aperti sul trompe l'oeil!!!
Besitos

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per avere svegliato, svezzato, istruito e sopportato il tanguero...
che gia' era in me.