Orme danzanti
Quando ballo, cerco domande, non risposte.
Tracce di apertura all’altro, domande di ascolto e gioco.
E dopo una milonga, il suolo opaco di borotalco sembra vibrare ancora di passi tondi e felpati, che sfilano a braccetto e si intrecciano gli uni agli altri.
Scialuppe insonni di naviganti ebbri.
Soglie aperte dove i "puer" sperimentano e creano.
Gabbie vischiose e morbose per chi non comprende i giochi giocati in una tanda.
Viene messo in crisi chi cerca risposte e non le trova.
Il delirio di completezza è l’aspettativa puntualmente tradita.
Tracce di apertura all’altro, domande di ascolto e gioco.
E dopo una milonga, il suolo opaco di borotalco sembra vibrare ancora di passi tondi e felpati, che sfilano a braccetto e si intrecciano gli uni agli altri.
Scialuppe insonni di naviganti ebbri.
Soglie aperte dove i "puer" sperimentano e creano.
Gabbie vischiose e morbose per chi non comprende i giochi giocati in una tanda.
Viene messo in crisi chi cerca risposte e non le trova.
Il delirio di completezza è l’aspettativa puntualmente tradita.
Scrive Deridda, che le tracce sono un rinvio all’altro ….
Così sono le tracce vaporose di piedi danzanti, tra gli sbuffi di bandoneon.
Così sono le tracce vaporose di piedi danzanti, tra gli sbuffi di bandoneon.
Etichette: clandestino, club, milonga, tango